La storia

NERO DEI NEBRODI

Il suino nero dei Nebrodi ha origini molto antiche: si pensa addirittura che questo tipo di allevamento fosse già presente sull’isola nel periodo della colonizzazione greca e cartaginese .

Di piccola taglia e dal mantello nero, caratteristica delle razze suine autoctone italiane, il suino nero viene allevato tra i boschi dei Nebrodi, una tra le più grandi aree naturali protette della Sicilia e che costituisce parte dell’Appennino siculo.

Il suino nero dei nebrodi nasce dall’incrocio di diverse razze. Tra queste, la razza cesarotana diffusa maggiormente nel territorio di Cesarò e Troina.  Questi piccoli suini si nutrono di ghiande, fave orzo e crusca e vivono in stato brado o semibrado.

Nonostante sia un animale molto resistente questa razza  ha ridotto notevolmente il numero dei suoi capi. Di notevole importanza la tutela della tecnica di allevamento nonché della particolarità di questi speciali suini è stato doveroso e necessario far nascere il Presidio Slow food, proprio per prevenirne l’estinzione.Oltre ad offrire carni di altissima qualità ed un piacere gastronomico unico, la perdita definitiva di tale razza costituirebbe una grave perdita per l’economia locale.